Nel bosco, Cappuccetto Rosso si perse a raccogliere fiorellini. Del resto, chi manderebbe una bambina da sola in un posto simile?
Chi non si approfitterebbe di una piccola creatura fintamente indifesa che raccoglie margherite, tutta sola in un luogo buio e tetro? Quale lupo non le si avvicinerebbe, nascondendo astutamente gli artigli?
Vedendomi, forse, chiunque penserebbe di trovarsi davanti una creatura sensuale ma angelica… di cui approfittarsi, vista la giovane età e l’aura così colorata.
Il lupo si avvicina, mormora all’orecchio della creatura. Ce l’ha in pugno, lo sente. In fondo, tante come lei si sono fatte sbranare dalle sue fauci; come splendide farfalle si sono mostrate ad altri, vivendo quel poco che basta per non lasciare segni…
La bambina, però, si volta. Occhi scuri, penetranti, un viso severo, accigliato. Il lupo è sorpreso, sembrava molto più giovane e meno indifesa. “Un osso duro, una preda più ambita”…
Questo è ciò che penserebbe qualsiasi lupo, rimasto solo con me, senza vedere i miei artigli, molto più lunghi e acuminati dei suoi. Intrisi di veleno, letali se usati per autodifesa.
Hanno pensato di poter soverchiare la gerarchia solo perché sembravo una giovane inesperta alla ricerca della sua vera vocazione.
Non potevano sbagliarsi maggiormente.
Ovviamente il lupo, ferito nell’orgoglio (e non solo), fugge via il più velocemente possibile e prima che io voglia effettivamente mandarlo dove merita. La paura lo rende nervoso, forse anche un po’ aggressivo. Ha trovato una semplice “ragazzina” capace di tenergli testa, di dominarlo, anche contro la sua volontà, e questo lo intimorisce. Lo confonde.
Pensava di essere il re del bosco tetro, colui che tutto poteva controllare, ma si è trovato intrappolato tra le mie catene, senza poter guardare ciò a cui davvero ambiva…
Guaisce, il lupo oltraggiato, a stomaco vuoto, mentre si lecca le ferite.
Sorride, con malizia, Cappuccetto, mentre inclina la nuca da un lato per osservarlo mentre fugge. Povero illuso.
E qui sostengo… beato che rispetta la mia essenza, perché potrà godere di privilegi che altri si sognano la notte.
Lady Phoenix